7. La skincare per combattere le rughe a 40 anni. A partire dai 30 anni la produzione di collagene inizia a diminuire e il risultato è che le rughe, a 40 anni, iniziano a diventare la principale preoccupazione per quanto riguarda la pelle. Le aree maggiormente colpite sono il contorno occhi, le labbra e la fronte. Non a caso la skincare antirughe ha lo scopo di stimolare la produzione di collagene; fondamentale l’idratazione, che è la migliore alleata contro le rughe. Una valida alternativa consiste nei trattamenti di medicina estetica. → Link
6. Insonnia e depressione: la rinoplastica per risolverli. La chirurgia estetica ha non solo una finalità di tipo estetico ma si occupa anche di problemi di tipo funzionale. Un esempio concreto è la rinoplastica, che ha anche lo scopo di correggere lievi disturbi della respirazione. Le apnee notturne, infatti, oltre ad essere collegate ad una lunga serie di patologie gravi, generano anche problemi di stanchezza, sonnolenza, mal di testa, riduzione della concentrazione, disturbi dell’umore, alterazioni della personalità e depressione. La rinoplastica è un intervento sicuro e privo di rischi. → Link
5. Flavio Briatore ha ceduto al famoso ritocchino? Flavio Briatore, nome da sempre accostato alla Formula1, è uno degli imprenditori italiani più famosi al mondo. Negli anni il suo aspetto fisico è cambiato molto e, questo, molto probabilmente, dipende non solo dai 17 chili persi ma anche dall’intervento del chirurgo plastico. Nonostante ciò Flavio Briatore ha ammesso di non aver fatto ricorso alla chirurgia ma di essersi fatto inserire, tramite medicina estetica, un filo sul contorno viso per tirare su i tessuti. Il tutto senza neanche una cicatrice. → Link
4. Alessandro Gennai: la terapia rigenerativa autologa è il futuro. La terapia rigenerativa autologa sfrutta le cellule staminali del nostro corpo dando risultati sorprendenti. Per questo motivo le risorse interne dell’organismo sono le nostre prime alleate di salute, perché possono aiutarci a contrastare gli inestetismi, a farci sentire vitali e attivi ma anche a combattere problemi più o meno grandi che l’età può portare con sé. Il trattamento autologo rigenerativo si può considerare una vera terapia anti-aging che, se viene seguita con costanza, può portare indietro le lancette dell’invecchiamento dei tessuti, mantenendo l’effetto nel tempo. → Link
3. Esoftalmo: che cos’è? Come trattarlo? L’esoftalmo è una sporgenza eccessiva del bulbo oculare di uno o entrambi i lati, la cui causa più frequente è l’orbitopatia tiroidea. Tale malattia presenta due fasi: quella infiammatoria, attiva e la fase quiescente, fibrotica. La terapia chirurgica dell’esoftalmo è la decompressione orbitaria e ha lo scopo di correggere l’eccessiva sporgenza dei bulbi oculari utilizzando una tecnica mininvasiva, senza cicatrici visibili ed in regime di day surgery. → Link
2. Cicatrici da acne: la correzione. L’acne è un’importante e frequente malattia della pelle che può portare a danni permanenti, che in questo caso sono le cicatrici da acne. Le cicatrici provocate dai brufoli tendono ad aggravare i problemi psicologici legati all’acne, portando a difficoltà nelle relazioni interpersonali e spesso ad isolamento sociale e grave depressione. I principali trattamenti delle cicatrici da acne sono il needling, il laser erbium frazionato, Kleresca (terapia biofotonica) e l’acido ialuronico. → Link
1. Lifting senza bisturi? C’è ultherapy. Nella medicina estetica gli ultrasuoni focalizzati ad alta intensità, conosciuti anche come lifting non chirurgico, lifting medico o lifting senza bisturi, sono una tecnologia in grado di produrre un effetto lifting su arcata sopraccigliare, sottomento, collo e décolleté; il tutto con una seduta della durata media di 60 minuti. Il trattamento può essere effettuato anche d’estate e prevede tempi di recupero minimi, infatti dopo la seduta si possono riprendere le normali attività quotidiane. → Link