7. Lo smart working di pari passo con la chirurgia estetica. Prima dell’emergenza sanitaria che ha colpito tutto il mondo era tutto il nostro corpo a parlare, ma ora è cambiato qualcosa. Una ricerca americana ha rivelato che in questo periodo di smart working, a causa della pandemia, sono notevolmente aumentate le richieste di procedure estetiche e l’attenzione è rivolta principalmente al volto, essendo la parte più esposta quando si lavora e si svolgono riunioni davanti a uno schermo. → Link
6. Coolwaves®:un sogno che diventa realtà. La nuova tecnologia delle Coolwaves permette di realizzare un sogno, riducendo le adiposità localizzate su tutto il corpo. L’obiettivo è quello di sciogliere il grasso, compattare e rimodellare la pelle, e rassodare i tessuti. Con questa nuova tecnica si penetra in profondità per sciogliere i depositi di grasso localizzati; si combatte l’effetto “buccia d’arancia” e si stimola la produzione di nuovo collagene, rendendo i tessuti più compatti e tonici. → Link
5. FaceTite e addio all’invecchiamento. FaceTite è una nuovissima metodica di ringiovanimento del volto, che mira a correggere i primi segni di invecchiamento e la flaccidità cutanea. La radiofrequenza del FaceTite, inoltre, dà la possibilità di stirare, tonificare la pelle e rimuovere il grasso eventualmente presente come nel doppio mento. Il tutto può essere eseguito senza lasciare alcuna cicatrice visibile e la durata della procedura è di 15-20 minuti. → Link
4. I difetti delle palpebre: cosa sono gli xantelasmi. Gli xantelasmi sono dei difetti superficiali localizzati sulle palpebre, che hanno un impatto significativo sull’estetica dello sguardo. Sono caratterizzati da piccole macchie bianco-giallastre, lievemente in rilievo e sono molto difficili da nascondere, persino con il make-up. Il trattamento degli xantelasmi consiste nella rimozione completa con il laser se le formazioni sono piccole, e con la chirurgia nelle forme più estese. → Link
3. Fisico invidiabile e forme al punto giusto: il rimodellamento dei glutei con l’acido ialuronico. La medicina e la chirurgia estetica hanno una soluzione vincente per rimodellare e rassodare i punti critici del nostro corpo, soprattutto per avere glutei sodi e scolpiti: il rimodellamento con iniezioni di acido ialuronico. Questa tecnica permette di valorizzare le curve e i volumi in maniera semplice ed estremamente sicura, andando a risolvere il problema del “sedere piatto”. I risultati si vedono immediatamente e sono duraturi. → Link
2. Società Italiana di Chirurgia Plastica: la continua battaglia contro chi non è medico estetico ma pratica la professione. L’ultimo emendamento non approvato, richiesto in piena pandemia, è stato dedicato ai dentisti per consentir loro di fare le punturine di filler per ritoccare le labbra, il naso e gli zigomi. Un esempio è Giulio Berruti: in teoria odontoiatra, ma in pratica, consultando le sue pagine Instagram, cura anche labbra, zigomi e nasi; si parla di lui come di una promessa della chirurgia estetica… Il problema è che l’attore non è chirurgo estetico. → Link
1. Kate Middleton: La Duchessa “anti filler” modello dei filler. Nonostante lei abbia sempre dichiarato di non essere mai ricorsa ad aghi o bisturi sul volto, ormai tutte vogliono la “happy face” della Duchessa di Cambridge (Kate Middleton), vale a dire l’espressione sempre rilassata, amichevole, raggiante e accogliente. Questo è un obiettivo che molte vorrebbero raggiungere ma non è l’unico, perché nella top ten delle richieste ci sono anche il sedere di Rihanna e le ginocchia alla Jennifer Lopez. → Link