BGN 20.04.2021 News della settimana

7. Aumento del seno: la Mastoplastica Additiva. Nel percorso di aumento del volume delle mammelle è necessario che un’attenta pianificazione tenga conto dei desideri della paziente e valuti la situazione anatomica di partenza. L’intervento non è doloroso, la paziente può avvertire un normale fastidio post-operatorio. La protesi di silicone non è visibile, ma bisogna tenere in conto il fatto che più la protesi è grande, maggiore è il rischio che si veda e che dia un risultato innaturale. È possibile anche allattare, ma è consigliabile solo per un breve periodo. → Link

6. Addome piatto e punto vita rimodellato con l’addominoplastica. L’intervento chirurgico di addominoplastica può richiedere da una alle cinque ore, a seconda della situazione del paziente. Dopo l’operazione, di norma, viene inserito sotto la pelle un drenaggio temporaneo; il recupero può variare da due settimane a due mesi ma i risultati sono immediati: terminato il periodo di recupero si nota subito una zona addominale più piatta e tonica. → Link

5. La moderna tecnologia della Luce Pulsata. La tecnologia della luce pulsata permette di intervenire in maniera totalmente non invasiva su alcuni inestetismi diffusi. Il riscaldamento creato dall’emissione della luce pulsata provoca la distruzione delle strutture bersaglio, di conseguenza la correzione dell’inestetismo. Questa moderna tecnologia è efficace nel trattamento delle macchie cutanee e dei capillari, ma altre specifiche configurazioni consentono di trattare anche i peli, per una epilazione permanente progressiva. → Link

4. Alla scoperta della Mastoplastica Ibrida. La tecnica della Mastoplastica ibrida permette di rimodellare la mammella associando il lipofilling all’impiego degli impianti protesici. L’utilizzo di tessuto adiposo permette, appunto, di rimodellare la mammella e di consentire un migliore alloggiamento della protesi, rendendola meno visibile nelle zone dove i tessuti sottocutanei sono più sottili e migliorando, quindi, la qualità del risultato finale. → Link

3. Chirurgia estetica da selfie. Secondo un’inchiesta del Corriere della Sera, oltre il 40% degli interventi eseguiti oggi per migliorare l’aspetto fisico viene effettuato su ragazze di età compresa fra i 18 e i 29 anni, tutte alla ricerca del selfie perfetto. Stando al parere dei medici la causa di questo trend è da attribuire all’aumento dell’utilizzo di filtri da applicare alle immagini per farle diventare impeccabili, intervenendo in maniera eccessiva e rendendo, così, il soggetto irriconoscibile. → Link

2. Si sottopone a un intervento di chirurgia estetica e va in coma. Dopo un intervento di chirurgia estetica una donna è arrivata in coma al pronto soccorso, e ora è ricoverata in prognosi riservata a Lucca. La donna si sarebbe sottoposta all’intervento in una struttura privata e sarebbe arrivata in condizioni critiche in ospedale. Ora la donna si trova in terapia intensiva e stando ai medici la dinamica potrebbe essere legata a una reazione ad un farmaco o a un anestetico. → Link

1. Gianni Sperti: il rapporto con la chirurgia estetica. Gianni Sperti, attuale opinionista del famoso programma televisivo “Uomini e donne”, ha affermato di essere favorevole alla chirurgia estetica e alla chirurgia plastica, ammettendo di aver fatto anche dei piccoli ritocchi. Gianni Sperti ha parlato di qualche punturina per migliorare il proprio aspetto il minimo indispensabile, senza esagerazione, nonostante molti pensino il contrario perché ha più volte stupito i suoi fan con dei drastici cambi look. → Link