7. Kleresca contro l’invecchiamento: la produzione del collagene aumenta del 400%. L’invecchiamento cutaneo per essere contrastato necessita di tecniche efficaci ed è questo il caso di Kleresca, un trattamento per nulla invasivo e del tutto sicuro. La particolarità di questo trattamento è che induce la pelle a migliorare anche dopo aver terminato il ciclo di sedute e il suo effetto lo si nota con l’attenuazione delle cicatrici, con la distensione delle rughe sottili, con la riduzione dei pori e con la maggior luminosità, tonicità e compattezza. → Link
6. Ottenere un naso armonico senza chirurgia: ora è possibile. I difetti del profilo, le malformazioni post traumatiche e la presenza di gibbi non sempre sono ben accetti ed è qui che entra in gioco la rinoplastica non chirurgica, vale a dire un intervento che ha un’invasività decisamente ridotta, che non richiede di essere effettuato in sala operatoria con anestesia totale e che ha un tempo di recupero decisamente breve. Questo tipo di trattamento viene svolto in pochissimi minuti e in una sola seduta. → Link
5. Mammelle ipertrofiche: interviene la mastoplastica riduttiva. L’intervento di mastoplastica riduttiva agisce rimuovendo l’eccesso di tessuto adiposo e di ghiandola, dando al seno una forma più armoniosa e rialzata. In genere si tratta di un intervento definitivo, a meno che non subentrino un aumento del peso corporeo oppure una gravidanza; la durata è di circa 3-4 ore, viene eseguito in anestesia generale e non è doloroso. → Link
4. Luce Pulsata: alla scoperta delle nuove tecnologie. Ormai la tecnologia moderna ci permette di agire senza alcuna invasività sui più comuni inestetismi e in questo caso si parla di luce pulsata: un trattamento decisamente efficace contro le macchie cutanee e contro i capillari del corpo e del viso. Inoltre la luce pulsata permette di trattare i peli ed è un ottimo strumento per il fotoringiovanimento del viso. → Link
3. Vaccino per il Covid e medicina estetica: due realtà che non si possono incontrare? È fresca la notizia di alcune pazienti americane che in passato si sono sottoposte a dei trattamenti al volto di medicina estetica (tramite filler) e che hanno subìto una reazione avversa dopo la somministrazione del vaccino contro il Covid-19. Ma c’è davvero una correlazione? Parla il presidente della Società italiana di Chirurgia plastica, affermando che ogni caso (decisamente raro) è stato risolto con rapidità e con una semplice terapia medica. → Link
2. I passi da gigante della chirurgia plastica: le simulazioni in 3D per scegliere l’intervento. La visita preliminare, che si svolge tra il chirurgo e il paziente prima di un intervento di chirurgia, è fondamentale per chiarire l’obiettivo da raggiungere; per questo motivo ora esistono le simulazioni 3D, che, oltre a specificare i grammi di materiale che sarà necessario iniettare per avere quello specifico risultato, danno anche un’idea di come sarà il risultato finale sul paziente.→ Link
1. La chirurgia plastica presente anche nel nuovo video del cantante The Weeknd. Negli ultimi giorni è spopolata sui social la notizia che il cantante The Weeknd abbia riprodotto, in una sua clip, una finta chirurgia plastica alterata sul suo volto. Dall’esasperazione delle labbra a quella degli zigomi, ancora non è chiaro se la frecciatina sia stata dedicata alle famosissime Selena Gomez o Bella Hadid, nonostante quest’ultima abbia sempre negato di essere ricorsa alla chirurgia plastica. → Link