7. Mutilazione dei genitali femminili: ecco come interviene la chirurgia plastica. Le mutilazioni genitali femminili, stando alla Società Italiana di Chirurgia Riparatrice Plastica ed Estetica, coinvolgono oltre 200 milioni di donne al mondo. Sotto questo punto di vista, per le donne la chirurgia plastica interviene rimodellando i tessuti rimasti, asportando la cicatrice sul clitoride per permettere a quest’ultimo di riemergere e correggendo le cicatrici delle piccole e delle grandi labbra; inoltre si ricorre alla deinfibulazione e, per finire, è possibile intervenire con il lipofilling. → Link
6. Dipendenza dalla chirurgia estetica? La storia di una modella messicana. La modella Mary Magdalene è ormai conosciuta a causa della sua dipendenza dalla chirurgia estetica, che l’ha fatta diventare completamente un’altra persona. La donna ha deciso di sottoporsi al primo intervento chirurgico al compimento dei 21 anni, seguito poi da altri numerosi interventi, tra i quali uno che ha messo a rischio la sua vita nel 2018 e un altro in cui stava per perdere nuovamente la vita a causa di un’infezione. → Link
5. Tatuaggi che stancano? Ora è possibile rimuoverli in tutta sicurezza. Ai nostri giorni il 30% circa delle persone che hanno tatuaggi vuole rimuoverne almeno uno ed è possibile farlo in maniera sicura ed indolore. Nonostante sia un percorso complesso, nel quale tra una seduta e l’altra bisogna aspettare 40 giorni per poter consentire alla pelle di guarire nel miglior modo possibile, le tecniche sono ad oggi precise e sono il laser PicoSure e il laser Q-Switched. → Link
4. Ripristino dei volumi: riempire il viso con il Lipofilling. In alcune zone del viso come zigomi e guance si ha una perdita dei volumi; tali zone, per ottenere armonia, possono essere riempite con la tecnica di lipofilling, vale a dire il trasferimento di grasso del paziente stesso, alle regioni che necessitano di essere riempite (chiamato anche “trapianto di grasso autologo”). Tale tecnica dona risultati naturali e si esegue ambulatorialmente. → Link
3. Rughe attorno alle labbra: come dire “basta” al codice a barre. Un tipo di ruga che dà particolarmente fastidio è il tanto nominato “codice a barre”, vale a dire quelle rughe attorno alle labbra che danno un senso di vecchio. Oggi è possibile cancellarle in una sola seduta con acido ialuronico (trattamento che può essere sia ripetuto che associato ad altri trattamenti), che dona risultati naturali, sicuri e delicati. → Link
2. Alzare gli zigomi con naturalezza: ora è possibile grazie al lifting malare. Quando si parla di lifting malare ci si riferisce all’elevazione chirurgica dello zigomo, al ripristino della naturale curvatura zigomatica alta, alla riduzione della distanza tra palpebra e guancia e al donare alla pelle un aspetto disteso. Il lifting malare può, inoltre, elevare la fronte, la coda del sopracciglio, l’angolo laterale dell’occhio e la guancia. → Link
1. Microrugosità sul viso, sul collo e sul décolleté: via in un attimo con il Mesobotox. Per ridurre in maniera significativa le microrugosità del décolleté, del collo e del viso, esiste un trattamento di medicina estetica con il quale si può intervenire: il mesobotox. Quest’ultimo utilizza la tossina botulinica iperdiluita, che, oltre a dare un effetto distensivo, è un vero e proprio effetto curativo della pelle. → Link